
La pluralità di modi di ‘fare famiglia’ comprende, sempre più, il fenomeno delle coppie miste, riflesso emblematico del carattere plurale e dei mutamenti sociali del nostro Paese. Quando uno dei partner di queste coppie è musulmano esse diventano ancor più un luogo privilegiato in cui osservare l’interazione tra differenze culturali e religiose. Queste coppie sono spesso rappresentate come il paradigma della conflittualità e dell’inconciliabilità.
Basato sulle narrazioni dei membri di alcune di queste coppie miste, il libro Francesco Cerchiaro documenta la geografia delle loro vite: dal formarsi della coppia alle reazioni dei gruppi familiari e del tessuto sociale, dall’interazione quotidiana tra i partner alle sfide della genitorialità. Quale tensione, quale distensione, quale diversità, quale uguaglianza, quale strada tracciano queste storie di vita? Un libro che non può non parlare di amore e di confini (fisici e simbolici), restituendoci quel senso della complessità così come la coppia lo gestisce e lo risolve all’interno del proprio ‘saper vivere’ la differenza.
Breve bio:
Francesco Cerchiaro è dottore di ricerca in Scienze Sociali e assegnista presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova. I suoi interessi di ricerca che spaziano dalla sociologia della famiglia alla sociologia delle religioni e agli studi di genere, sono caratterizzati da un approccio qualitativo focalizzato sulla dimensione del multiculturalismo quotidiano. Ha svolto ricerche anche sul tema dello ius soli e delle seconde generazioni nella scuola del primo ciclo. Alcuni suoi contributi sono stati pubblicati su riviste scientifiche italiane e internazionali come “Quaderni di Sociologia”, “Social Compass” e “Identities”. Nel 2017 è risultato vincitore di una borsa europea Marie Curie con il progetto intitolato “Christian-Muslim families dealing with religious pluralism in everyday family life: Religious reconstruction in religiously mixed marriages” che lo porterà per due anni alla Katholieke Universiteit di Leuven (Belgium).