storie
Cronaca di una mamma Etiope
Pubblicato il 05/02/2025

Una volta mi è capitato che all’aeroporto mentre mi accingevo per andare a trovare mia sorella che abita in un altro paese europeo, ho fatto la solita fila per il controllo dei documenti e quando ho dato la mia carta d’identità all’addetta al controllo dei documenti, non ha neanche aperto il mio documento che mi ha chiesto il permesso di soggiorno.
Per un momento ho sorriso e poi gli ho chiesto gentilmente se lei avesse il permesso di soggiorno…mi ha risposto di no! La mia reazione è stata quella di dirgli: “neanche a me serve se è per questo, prima di fare delle domande inopportune le conviene leggere la mia carta d’identità” …infatti su di essa c’è scritto che sono cittadina italiana proprio come lei.
A quel punto la signora, imbarazzata dalla superficialità che ha dimostrato, mi ha chiesto scusa.
Questo vuole dimostrare che ad oggi ci sono ancora molte persone che giudicano gli altri solo dalle apparenze! (purtroppo)
di Hareg Mekonnen
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