Torino
Gruppo territoriale
Referenti
Il gruppo Aifcom di Torino è costituito da 3 referenti:
la psicoterapeuta Stefania Scarduelli, l’avvocato Maria Sanchez Guardia,
e da Miriam Carretta, operatrice sociale impegnata sul territorio e referente organizzativa del gruppo.
Stefania Scarduelli
Psicoterapeuta
Psicologa Psicoterapeuta di formazione Gestalt. Dopo alcuni anni vissuti in un paese del medio oriente e vivendo in prima persona la condizione di straniera e immigrata, ha deciso di approfondire le tematiche relative alla multiculturalità per utilizzarle nel suo lavoro.
Una volta tornata stabilmente a Torino, decide di creare proprio nella sua città di origine un punto di riferimento per tutti coloro che sono “stranieri” ma vogliono sentirsi a casa anche in Italia. Inoltre, come partner di una coppia mista, da alcuni anni si dedica alla formazione di gruppi di famiglie miste che desiderano affrontare e condividere le specifiche tematiche che questa condizione comporta.
Crede nella valorizzazione delle proprie radici culturali quando esse diventano risorse e arricchimento per tutti, ed e’ questo il motore che muove il cuore nel suo lavoro e nella sua vita quotidiana.
Miriam Carretta
Operatrice Sociale
Lavoro dal 2015 per l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti di Torino, occupandomi di percorsi di inserimento lavorativo e abitativo di persone migranti e rifugiate. Sono referente di un progetto di accoglienza in famiglia di giovani migranti e mi occupo di tematiche quali l’accesso alla casa e ai servizi per persone straniere.
Sono impegnata in attività associative nel mio quartiere per la creazione di una società più inclusiva e aperta. Mi sono avvicinata ad AIFCOM in quanto membro di coppia mista, ho un bimbo piccolo e molta voglia di creare un mondo che sia più accogliente e includente.
Il progetto ha un triplice scopo
Nato originariamente come Progetto Expat, cioè aperto a tutti gli stranieri presenti sul territorio
anche per brevi periodi (per esempio per motivi di lavoro o studio) conserva l’obiettivo iniziale, cioè
diventare un punto di riferimento per tutti coloro che sono “stranieri” ma vogliono SENTIRSI A CASA anche in Italia.
- Offrire un supporto psicologico specifico a tutti coloro che sono lontani da casa e soffrono di disagi legati alla solitudine,
al disorientamento, alla nostalgia, alle difficoltà dell’inserimento. - Per partner di coppie miste che devono affrontare difficili sfide, per i professionisti di altri paesi che per brevi o lunghi periodi
si trovano a lavorare qui lontani dalle proprie famiglie. - Offrire un supporto legale rispetto ai temi del matrimonio tra/con persone di diversa origine, ricongiungimento familiare,
documenti di soggiorno in collegamento con le risorse territoriali del terzo settore. - Offrire spazi di confronto e di incontro per coppie e famiglie miste attraverso gli Spazi di Parola, momenti di formazione
e informazione e attività di conoscenza reciproca e scambio.